Ecco il neonato che realizza i nostri sogni
sabato 25 dicembre 2021

Oggi è nato il Figlio di Dio e ha finalmente realizzato tutte le nostre attese, quelle degli antichi padri così come quelle di tutte le future generazioni. Oggi è il giorno che dà forma e senso all’umana esistenza; oggi nella grotta di Betlemme inizia un tempo nuovo, che anticipa e prefigura la gloria della Risurrezione. Dio tocca con mano la vita di ognuno di noi e ci affranca da fatiche e paure, alimenta sogni e speranze. Avviamoci anche noi, come i pastori, verso Betlemme, lì dove l’intero creato s’inginocchia davanti al re dell’universo, il neonato Gesù. Un bimbo inerme tra le braccia di sua madre, venuto al mondo in mezzo agli ultimi, nel buio della notte è il segno più grande dell’amore di Dio. La “pedagogia divina” ci insegna così a guardare con occhi nuovi quello che appare debole, fragile, delicato: dietro a tutto ciò si cela la potente voce del Creatore. Un Dio che quando parla chiede una sola cosa: camminare assieme a lui.

Altri santi. Sant'Anastasia di Sirmio, martire (II-III sec.); san Pietro il Venerabile, abate (1094-1156).

Letture. Romano. Messa dell’aurora. Is 62,11-12; Sal 96; Tt 3,4-7; Lc 2,15-20. Messa del giorno. Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18.

Ambrosiano. Is 8,23b-9,6a; Sal 95 (96); Eb 1,1-8a; Lc 2,1-14.

Bizantino. Gal 4,4-7; Mt 2,13-23.

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