domenica 9 maggio 2010
Parere personalissimo di Malpelo: eccessi veri e vari da supponenza e improntitudine. Piccola antologia stupefatta. "Libero" (7/5, p. 1 e 16): «Schiaffo di Ratzinger ai nostri cardinali». L'autore, specialista in accuse alla Santa Sede, ora si sente padrone dei cardinali: «i nostri»! Vale anche per "Il Foglio", stesso giorno, p. 7: «Le grandi manovre della curia lasciano lo Ior senza prelato». Contorcimenti vari e giudizi taglienti: senza limiti di consapevolezza delle cose, e un po' anche di sé. E c'è altro. Sul "Mattino" (6/5, p. 14) notizia secca: «Prima donna sacerdote in Italia». Ma no! Ma sì. In realtà si tratta di una «prof. siciliana di 35 anni» che appartiene alla «Chiesa Vetero Cattolica dell'Unione di Utrecht». Anche questa è libertà, ma appare ridicola la pretesa, che «si legge in una nota», di essere «nel cuore del cattolicesimo italiano». «Nel cuore»? Forse è un tantino esagerato... Nel genere " sempre giudizio personalissimo " stesso 6/5, sul "Giornale" (p. 16) la dichiarazione di un illustre politico, che ricordando un noto sacerdote, intellettuale e anche politico di spessore, dice parlando di se stesso: «Per don G. io sono stato la conferma della sua convinzione secondo cui la storia agisce secondo un disegno provvidenziale». Leggi, ci rifletti un po', e ti pare impossibile che un uomo colto e intelligente, per di più prete, abbia atteso di incontrare un qualche uomo politico per convincersi che la Provvidenza governa anche la storia, seppure a modo suo. Anche qui, forse, senza offesa, si è un tantino esagerato...
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