E per Maria scoppiò il “fin'amor”
venerdì 17 gennaio 2014
E due! L'appassionante viaggio che Björn Schmelzer e l'ensemble belga Graindelavoix hanno intrapreso alla scoperta degli antichi repertori medievali approda alla sua seconda tappa, rappresentata dal disco intitolato Confréries e dedicato ai canti devozionali nati in seno alle confraternite sorte in Francia lungo il corso del XIII secolo.La raccolta si articola seguendo le tracce dei documenti e dei diari appartenuti a un personaggio realmente esistito (Villard de Honnecourt, artista e costruttore di cattedrali attivo intorno alla metà del Duecento) e ruota intorno al ruolo centrale rivestito dal poeta e compositore Jaikes de Cambrai, autore di un ciclo di chansons prevalentemente incentrate sulla figura e sul culto della Vergine Maria, oggetto privilegiato di quel "fin'amor" – sublimazione dell'amore cortese – che, come spesso accade quando a cantarlo sono menestrelli e trovatori, si traduce in immagini e atmosfere sonore in cui i confini tra dimensione spirituale e profana appaiono spesso alquanto labili.E come pellegrini devoti alla sacra arte della musica, Schmelzer e il suo gruppo si cimentano con brani che si impongono per la raffinatezza dei testi e la sobrietà dell'accompagnamento strumentale (offerto da vielle, liuti e percussioni) e che continuano inevitabilmente a esercitare un fascino profondo su chi si ferma, rapito, ad ascoltarle; oggi come ottocento anni fa.Graindelavoix / B. SchmelzerConfrériesGlossa / New CommunicationAscolta e leggi qui maggiori dettagli sull'album
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: