sabato 23 maggio 2015
Ha salvato la vita al papà, rimasto vittima d'un arresto cardiaco provocato da uno choc anafilattico in seguito all'ingestione di funghi. Erano in casa, assieme, poco dopo avere pranzato, quando l'uomo ha improvvisamente avvertito un malore, con una fitta al petto e un dolore sempre più forte sino a diventare insopportabile. La figlia ha capito subito che era qualcosa di grave ed è intervenuta come un sanitario provetto anche se ha solo 17 anni e frequenta l'istituto alberghiero di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Sta studiando per fare tutt'altro, ma a febbraio ha frequentato con attenzione le lezioni di primo soccorso inserite tra le attività extrascolastiche, previste nel pomeriggio, dalla dirigente Maria Pia Ferrante che ha raccolto le sollecitazioni del professore Umberto Conforti, docente di educazione fisica, fiduciario Fin, operatore Blsd e istruttore della "Salvamento Accademy". Un'integrazione formativa che ha cambiato il destino nella famiglia della 17enne, iscritta al quarto anno. Quando il papà s'è accasciato, la ragazza non ha perso lucidità, lanciando l'allarme ma nel frattempo effettuando il massaggio cardiaco intervallato dalla respirazione bocca bocca. Manovre salvavita eseguite alla perfezione in attesa dell'arrivo dell'ambulanza con l'équipe di primo soccorso. Medici e infermieri hanno verificato che l'uomo, dopo essere tornato a respirare, s'era ripreso benissimo. Perciò non hanno dovuto fare altro che complimentarsi con la "collega per caso" per l'efficacia dell'intervento.
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