domenica 20 gennaio 2019
Dopo ben 45 anni dall'ultima volta, il vagito di un neonato è tornato a risuonare tra i vicoli di Falvaterra, paesino di 600 abitanti sulle colline della Ciociaria, conosciuto in tutto il Lazio per le sue grotte naturali e l'oasi di spiritualità di San Sossio dei padri Passionisti. A Falvaterra nella notte tra giovedì e venerdì è venuta alla luce Greta, nel salone di casa Carè, dove i genitori hanno approntato una sala parto d'urgenza, dopo essersi resi conto che la piccola aveva così tanta voglia di venire al mondo che non ce l'avrebbero proprio fatta ad arrivare fino all'ospedale di Frosinone, distante oltre 30 minuti di auto. Papà Augusto, che nel piccolo paese è anche assessore ed è l'unico componente della giunta comunale assieme a sindaco e vice sindaco, si è calato nei panni di ostetrico e ha assistito alla perfezione la moglie Valentina, 37 anni, aiutandola in un parto naturale senza conseguenze di sorta. Il resto lo hanno fatto i bravi operatori sanitari del 118 (una dottoressa, due infermiere e l'autista) della postazione dell'ex ospedale di Ceprano, che nel frattempo hanno raggiunto casa Carè in ambulanza e aiutato Greta e la mamma in tutte le incombenze del parto. La neonata pesa poco più di tre chili, è stata poi portata in ospedale per una serie di controlli di routine, ma ha fatto subito ritorno a Falvaterra, attesa da una comunità intera con le campane a festa.
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