sabato 11 ottobre 2014
In fondo è un pezzo di noi che resta in vita. E che – soprattutto – la vita permette a qualcun altro di continuarla. Perciò oggi è la Giornata europea per la donazione degli organi promossa dal Consiglio d'Europa e perciò lo slogan di quest'anno è "Prima che sia tardi dichiara il tuo amore", cioè esprimere la propria volontà di donare gli organi dopo la propria morte. È Roma ad ospitare le iniziative per celebrare la Giornata, che in moltissimi punti della città (dall'Auditorium, a decine di strade e piazze) ruoteranno intorno al tema del "dono".«L'Italia dei trapianti ha fatto passi importanti negli ultimi 20 anni, il nostro Paese è tra i primi posti in Europa per numero di donazioni e trapianti e detiene una leadership indiscussa nel campo della sicurezza e della qualità delle procedure e interventi», spiega il direttore generale dell'Istituto superiore di Sanità, Angelo Del Favero».Tuttavia non è sufficiente l'eccellenza clinico-scientifica, non può certo bastare senza che si diffonda la volontà di donne e uomini di donare. Allora ricorda Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, come «la Giornata servirà a dire che c'è ancora molto da fare» e «che promuovere il consenso verso le donazioni deve essere un impegno costante e di tutti».
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