Domenico di SilosLa fede “strumento” che cambia il mondo
giovedì 20 dicembre 2018
Da sempre nella Chiesa l'orazione va di pari passo con l'operosità, perché la fede è uno strumento che cambia il mondo. San Domenico di Silos, benedettino vissuto nell'XI secolo in Spagna, è uno dei testimoni di questa dimensione “laboriosa” del Vangelo, sulla scia di san Benedetto. Era nato in Navarra attorno al 1000, aveva fatto il pastore per poi diventare monaco in un monastero del quale diventò abate. Un giorno alla sua porta bussò il re di Navarra che chiedeva il pagamento di un tributo: l'abate rispose che le ricchezze del monastero erano per i poveri e lo cacciò. Una risposta che fece infuriare il sovrano: Domenico dovette rifugiarsi in Castiglia, dove Ferdinando il Grande gli affidò il decadente monastero di Silos. Qui il monaco si diede da fare per dar vita tra quelle rovine a un vivace centro di preghiera. Tra gli impegni del monaco ci fu anche la liberazione dei cristiani fatti schiavi dai saraceni.
Altri santi. San Zeffirino, papa e martire (III sec.); san Liberato, martire.
Letture. Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38.
Ambrosiano. Rt 2,19-3,4a; Sal 17; Est 7,1-6;8,1-2; Lc 1,57-66.
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