giovedì 1 giugno 2017
Cose da pazzi... Ieri due notizie, stesso giornale. 1) «Disturbi mentali per 4 immigrati su 10». Così in prima, e poi in ultima: 2) «Il Papa non parla più di fede»! Ci pensi e la domanda è questa: disturbo mentale o malafede incancrenita? La seconda! L'altro ieri per esempio qui (p. 15) il titolo dell'omelia di Santa Marta è stato: «Senza lo Spirito la fede diventa ideologica». Del resto, proprio mentre a metà mattina leggi quel titolo senti in diretta Francesco all'udienza, in vista della domenica di Pentecoste, che racconta la sorgente della speranza cristiana nello Spirito Santo promesso e donato da Gesù, Figlio divino, a tutti noi figli di Dio redenti per grazia dalla «Croce di Gesù»! Dunque «Il Papa non parla più di fede»? Incredibile! Come è possibile una tale cecità? Escluso il «disturbo mentale» resta solo una risposta: s'è incancrenita nelle menti di cronisti che pensavano di essere interpreti “esclusivi” di Chiesa, Croce di Cristo e fede cattolica doc, la determinazione di non voler ascoltare questo Successore di Pietro e di non volersi riconoscere per nulla in lui. Un a priori marmoreo. E mi torna in mente uno scambio via email, qui, con un certo lettore – potrei ritrovare il suo nome, ma lo risparmio – che 4 anni orsono mi aveva informato, tutto scandalizzato, che «papa Francesco non nomina(va) neppure una volta Gesù nella sua “Evangeli Gaudium”»! Gli risposi privatamente e lo informai che nella EG il nome di Gesù ricorre ben 129 volte! Non ha più insistito: scomparso! «Disturbato mentale, pure lui? Difficile saperlo, ma certo non lo è chi – citato sopra – lunga esperienza professionale – titola che «Il Papa non parla più di fede»! E allora pura malafede! Spiace constatarlo: una tristezza che disonora la categoria. Per fortuna non è il caso di «4 giornali su 10»: per ver/gognarci ne basta e avanza uno: “Ver”/gogna sicura.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI