martedì 16 gennaio 2018
La colonnina ha più o meno la forma di quelle che distribuiscono i numeri di attesa negli studi medici, quando si va a fare l'esame del sangue. Solo che è più bella, perché al posto dello scontrino che indica il turno per la siringa, esce una poesia, una storia, un'occasione per farsi del bene.
Il primo “distributore automatico di storie” è stato installato all'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi: è a disposizione di tutti, è gratuito e, nelle intenzioni di chi lo ha inventato, serve per ingannare l'attesa. Ma nelle prospettive di un popolo come il nostro che legge sempre di meno e sempre peggio potrebbe rappresentare una meravigliosa medicina allo zucchero.
Le poesie e le storie prodotte da questo insolito “dispenser di cultura” su carta sono più o meno lunghe: le cura il sito Short Edition e hanno firme classiche, come quelle di Shakespeare o Virginia Woolf, ma sono anche di autori poco conosciuti. Si possono selezionare tre formati: 1, 3 o 5 minuti di lettura, secondo il tempo che si immagina di dover attendere. Sono già altre 150 le località nel mondo che li hanno installati presso ospedali, stazioni e ristoranti.
Le conseguenze, chissà, potrebbero anche diventare importanti. E ribadire che la lettura è una malattia dalla quale si guarisce da giovani grazie alla scuola, ma che presenta sempre il rischio di ricadute. Un virus controllabile finche resta confinato nelle librerie, ma che se comincia a diffondersi per le strade può diventare un'epidemia. Libera, gratuita, facile come uno scontrino che parla di vita e d'amore.
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