Dio si manifesta nelle nostre vite Chi lo accoglie è sulla via della santità
venerdì 6 gennaio 2023
Dio si rivela. Si rivela nella mangiatoia di Betlemme nella quale giace il Figlio di Dio, un neonato inerme da cui dipende la salvezza del mondo intero. Si rivela in un quadro esistenziale che è il distillato di tutte le nostre periferie, quelle sociali ma anche quelle personali, di ognuno di noi. Il bimbo Gesù ci dice che è proprio dove non lo si aspetta che Dio si fa presente, mostra il suo volto e dona la sua luce di speranza. Nel buio della notte delle nostre angosce l’amore del Creatore ci accoglie e ci mostra la strada verso l’eternità. La solennità dell’Epifania del Signore rappresenta un invito a riscoprire un Dio che trasforma l’esistenza nel silenzio, nell’umiltà, nelle cose semplici, senza scoop, senza clamore. Dalla grotta di Betlemme risplende una luce che proprio gli “ultimi” scoprirono per primi, mostrando a tutti la loro infinita dignità. E poi quegli «uomini venuti da lontano» sono i portatori di un profetico messaggio universale: non c’è distinzione di popoli, di razza e di cultura davanti al Signore. Ed è così che Dio sceglie di rivelarsi continuamente nelle vite di coloro che lo cercano e che lo accolgono. La nostra personale rivelazione, la nostra epifania, allora, si realizza quando decidiamo di affidarci a lui e diventare testimoni viventi del suo amore inerme, che non esclude nessuno e che accoglie tutto e tutti. È questa la via universale che conduce alla santità, e che ogni singolo santo ha percorso nella propria esistenza. Altri santi. Sant’Andrea Corsini, vescovo (1301-1373); santa Rafaela Porras y Aillón, religiosa (1850-1925). Letture. Romano. Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12. Ambrosiano. Is 60,1-6; Sal 71 (72); Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12. Bizantino. Tit 2,11-14;3,4-7; Mt 3,13-17. t.me/santoavvenire
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