Difensore della libertà del Vangelo da ogni politica
lunedì 18 maggio 2020

Guai a coloro che dovessero anche solo pensare di usare la fede come arma politica: il Vangelo, pur essendo lievito sociale, è un patrimonio universale e per questo nel dibattito pubblico nessuno può rivendicarne il possesso. San Giovanni I, che fu Papa tra il 523 e il 526, fu un vero garante di questa profonda libertà evangelica. Di origine toscana, divenne Pontefice in un momento in cui i rapporti tra Teodorico, re degli Ostrogoti regnante in Italia, e l’imperatore d’Oriente, Giustino, si erano fatti tesi. Il sovrano goto costrinse il Papa a recarsi a Costantinopoli perché convincesse Giustino a ridare le chiese sottratte agli ariani. Il viaggio rinsaldò la comunione tra Occidente e Oriente ma Giovanni decise di non sottostare completamente alle richieste di Teodorico. Questo gli costò l’incarcerazione al ritorno: morì in prigione a Ravenna nel 526.

Altri santi. San Dioscoro di Alessandria, martire (III-IV sec.); sant’Erik IX, re di Svezia (XII sec.).

Letture. At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26-16,4.

Ambrosiano. At 28,1-10; Sal 67 (68); Gv 13,31-36.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI