martedì 2 novembre 2004
Goffaggini e furberie. Ieri "Unità", prima pagina, il Direttore torna per la quarta volta sul titolo che mise scrivendo che il Papa voleva "i cattolici in politica per imporre la fede". Ma non si rassegna a dire che era un falso. Secondo lui il Papa diceva proprio così. Non solo, ma da grande esperto in materia ecclesiale prende un vescovo, Vincenzo Paglia, e un cardinale, Carlo Maria Martini, citandone frasi fuori contesto che evidentemente non capisce, e li arruola con sé, contro il Papa e il card. Ruini. Che dire? Che fa un po' pena vederlo arrampicarsi sulla sua tela di ragno in cui appare sempre più impigliato. Stop. Era la goffaggine. Per le furberie c'è solo l'imbarazzo della scelta. Cominciamo da "Europa". Sabato, p. 7, ampio pezzo di Angelo Bertani - "Le chiare parole della Chiesa contro la guerra" - che comincia così: "Fa piacere leggere nel 'Compendio della dottrina sociale' la condanna della guerra preventiva"". Elogio soddisfatto con applicazione immediata: "ecco perché non è ingenuo chiedere il ritiro dei (nostri) soldati". Che dire? Varie cose, ma la prima è che siamo sicuri di leggere su "Europa", sempre in tema del "Compendio", altri articoli di "esperti" sulle "chiare parole della Chiesa" anche su aborto, omosessualità, fecondazione assistita"O quel pezzo era solo una furberia strumentale? Come lo è ieri, su "Repubblica", p. 12, scrivere che nella polemica sulla "congiura anticattolica i movimenti si dividono", ascrivendo il parere dell'on.le Alberto Monticone, della Margherita, tout court all'"Azione cattolica". Le pentole e i coperchi: si sa"
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