sabato 27 luglio 2019
Leggere alcuni tra i canti più belli della Divina Commedia sui sagrati e nelle chiese della diocesi. È l'iniziativa promossa da uno storico teatro di Bari – il teatro "Abeliano", che quest'anno festeggia il suo 50° anno di attività – in collaborazione con la diocesi di Bari-Bitonto e il patrocinio del Comune di Bari. Il reading proposto è intitolato "Fatti non foste a viver come bruti", della durata di circa 75 minuti, a ingresso gratuito e composto da cinque Canti dell'Inferno: I (versi 1-21, La selva oscura), III (versi 1-136, con Celestino V e Caronte), V (versi 70-142, con le figure di Paolo e Francesca), XXVI (versi 76-142, Canto dedicato ai consiglieri fraudolenti con Ulisse e Diomede), XXXIII (versi 1-75, con protagonisti il conte Ugolino e l'arcivescovo Ruggieri). I versi danteschi sono letti dall'attore e direttore artistico dell'Abeliano, Vito Signorile, in lingua originale e nella traduzione in dialetto barese di Gaetano Savelli, maestro del vernacolo barese del 900. L'iniziativa è partita lo scorso 13 luglio nella chiesa della parrocchia San Giovanni Bosco di Bari e coinvolgerà – fino al 26 ottobre – altre otto chiese della città di Bari, ubicate in quartieri periferici, ad eccezione della cattedrale (28 settembre). Una lettura, infine, si terrà nella Basilica-Santuario Santi Medici di Bitonto il 7 settembre.
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