Dalla vita mondana alla cura dei malati
domenica 15 settembre 2013
La seduzione della vita mondana lascia degli enormi vuoti nell'anima, ma scoprire di essere chiamati a servire i fratelli riempie qualsiasi voragine del cuore. È questa l'esperienza della santa genovese Caterina Fieschi. Nata nel 1447 da una ricca famiglia che la diede in sposa a Giuliano Adorno, conobbe gli agi della vita da benestanti. Ma un incontro con la sorella suora le cambiò la vita: dal dialogo con Cristo nacque un cammino esistenziale fatto di esperienze mistiche e caritative straordinarie. Si dedicò ai malati e ai bambini abbandonati e nel 1497 fondò la prima "Compagnia del divino amore", che fu il modello per realtà analoghe sorte in quel periodo. Caterina morì il 15 settembre 1510.Altri santi. Beata Vergine Maria Addolorata; sant'Albino di Lione Vescovo (IV-V sec.). Letture. Es 32,7-11.13-14; Sal 50; 1Tm 1,12-17; Lc 15,1-32. Ambrosiano. Is 43,24c-44,3; Sal 32; Eb 11,39-12,4; Gv 5,25-36.
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