Dalla Basilica di S. Maria Maggiore in dvd le note di Christmas in Rome
domenica 16 dicembre 2007
Non è un caso che due tra i più titolati e autorevoli esponenti della cosiddetta musica antica si siano dati appuntamento in Santa Maria Maggiore per registrare un doppio concerto di musiche sacre a tema natalizio: la Basilica Patriarcale, eretta dopo il Concilio di Efeso del 431 d. C., è stata infatti la prima chiesa romana dedicata al dogma della divina maternità di Maria (Theotokos, sancito durante quel concilio ecumenico) e oggi, oltre a conservare la venerata icona della Madonna "Salus Populi Romani", ospita un'antichissima Cappella del Presepe e la sacra reliquia della Culla di Gesù Bambino. Non poteva esistere dunque "location" migliore per ambientare il dvd intitolato Christmas in Rome (pubblicato da Deutsche Grammophon e distribuito da Universal), suggestiva testimonianza audio e video di una festa musicale e spirituale a 360 gradi, che attinge ad alcuni tra i più celebri lavori riconducibili all'alta scuola compositiva attiva in Italia tra Rinascimento e Barocco.
Paul McCreesh e il suo fedele gruppo vocale e strumentale Gabrieli Consort & Players si sono cimentati nei capisaldi del repertorio maggiormente frequentato a Roma durante le celebrazioni liturgiche del tempo d'Avvento tra XVI e XVII secolo: i brani di Josquin Desprez (ca. 1455-1521), Tomás Luis de Victoria (ca. 1548-1611), Giovanni Francesco Anerio (ca. 1567-1630), Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Giacomo Carissimi (1605-1674) si accompagnano così all'arte polifonica del sommo Giovanni Pierluigi da Palestrina (ca. 1525-1594) " già maestro di cappella proprio presso Santa Maria Maggiore tra il 1561 e il 1566 " il cui mottetto Hodie Christus natus est viene qui affiancato alle sezioni del Kyrie e del Gloria tratte dall'omonima Missa. Seduto all'organo e al clavicembalo, Trevor Pinnock guida invece il coro e l'orchestra dell'English Concert in un vertiginoso e spettacolare caleidoscopio di musiche e immagini, aperto dalla "Cantata pastorale per la nascita di Nostro Signore" O di Betlemme altera di Alessandro Scarlatti (1660-1725), proseguito con l'immancabile Concerto grosso op. 6 n. 8 "fatto per la notte di Natale" di Arcangelo Corelli (1653-1713) e chiuso in bellezza dal travolgente Gloria in re maggiore RV 589 di Antonio Vivaldi (1678-1741).
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