Dal Nord Africa a Milano testimoni con il sangue
giovedì 12 luglio 2018
Sarebbe sbagliato creare parallelismi anacronistici, ma è innegabile che i Paesi affacciati sul Mediterraneo vivono in una continua osmosi: tra le sponde del "Mare Nostrum" c'è da sempre passaggio di persone, merci e idee. Un comune destino che storie come quelle dei santi Vittore, Nabore e Felice mostrano in tutta la sua forza. Oggi la Chiesa ricorda Nabore e Felice (la memoria di san Vittore è l'8 maggio): provenivano dal Nord Africa e giunsero a Milano per servire nell'esercito di Massimiano. Qui conobbero il Vangelo e divennero cristiani. Nel 303, con la persecuzione anticristiana si decise di epurare l'esercito da tutti i discepoli di Cristo, e i tre vennero accusati di essere disertori, anche se la loro "colpa" era la fede. Per Nabore e Felice la sentenza di morte venne eseguita a Lodi Vecchio.
Altri santi. Santi Ermagora e Fortunato, martiri (III sec.); san Pietro Khanh, martire (XIX sec.).
Letture. Os 11,1-4.8-9; Sal 79; Mt 10,7-15.
Ambrosiano. Gdc 16,4-5.15-21; Sal 105; Lc 9,57-62.
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