sabato 4 agosto 2018
Nella parrocchia del Gesù Divino Lavoratore, a Torremaggiore in provincia di Foggia, c'è un forte impegno per affermare la legalità e la convivenza civile. Circa uno anno fa è nato il Gruppo 3P nel segno di Padre Puglisi. Un cammino di confronto e di speranza che coinvolge oltre 250 ragazzi e giovani inseriti nel contesto socio-educativo dell'oratorio San Domenico Savio.
Recentemente sono stati proprio i nuovi virgulti della comunità parrocchiale ad organizzare "I quattro giorni della legalità", anche per ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta assassinati nella strage di via D'Amelio. Molte le iniziative rivolte alla collettività che anima il comune dauno circondato dalle distese coltivate dell'Alto Tavoliere delle Puglie. Oltre alla marcia silenziosa che si è snodata per le vie della città, c'è stato anche un momento di riflessione quando Sasy Spinelli, referente provinciale di "Libera" a cui i giovani aderiscono, ha guidato grandi e piccoli nel laboratorio di formazione "Vitamine di legalità". Inoltre, Savino Percoco, coordinatore "Agende Rosse" della provincia di Bari, ha parlato ai ragazzi dell'attività-progetto di educazione civica "Scacco matto alla mafia - l'amore come arma contro le mafie". «Le nuove generazioni vanno educate, attraverso la fede e la catechesi, ai valori nobili della pace, dell'etica e del rispetto verso il prossimo – sottolinea don Renato Borrelli, dal 1980 parroco di Gesù Divino Lavoratore –. Dobbiamo testimoniare il Vangelo mediante vite buone e dignitose».
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