sabato 14 settembre 2019
«Una corsa contro la Sla» da Verona a Parigi. Partito dalla città veneta lo scorso 21 agosto e percorrendo circa ottanta chilometri al giorno, Fabrizio Amicale è riuscito a portare termine la sua "impresa", raggiungendo la capitale della Francia in ventuno giorni. Il runner cinquantottenne, originario di Ponti sul Mincio nel Mantovano (ma vive a Peschiera del Garda), non è nuovo a maratone sulla lunghissima distanza finalizzate a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), una malattia neurodegenerativa gravissima, che determina una paralisi quasi totale del corpo e colpisce ogni anno nel nostro Paese circa mille persone (proprio domani si celebra la giornata contro questa grave patologia che, a partire dalla diagnosi, non lascia di solito più di 5 anni di vita). Grazie anche al sostegno di varie associazioni e imprese, le corse di Fabrizio Amicale sono finalizzate a raccogliere fondi da destinare alla ricerca e alle famiglie del suo territorio che hanno all'interno del loro nucleo un componente affetto da Sla. Seguito da un team medico, Amicale correndo verso Parigi ha indossato anche la maglietta che si era fatto firmare da papa Francesco in un'udienza avuta in Vaticano nello scorso marzo.
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