domenica 17 agosto 2003
Fare e dire" "Corsera"(14/8, p. 31, Cultura), lancio di Erica Jong che riscrive la biografia di Saffo, così definita in grandi lettere: "Un'eroina moderna, un po' rockstar un po' Sylvia Plath". Rileggi, hai qualche dubbio, volti il foglio e a p. 33 trovi il proclama di Giovanni Conso, neo presidente dei Lincei: "Il nostro compito? Combattere l'approssimazione". Parole sante! Sull'"Unità" a Ferragosto Piero Sansonetti scatenato. In prima, e grande seguito interno a tutta p. 14, gioca in casa con l'apoteosi di Gianni Rivera - oggi nella squadra del sindaco di Roma, Ndr - ma l'entusiasmo lo trascina: "il più grande giocatore italiano di tutti i tempi"dopo Pelè il miglior giocatore del mondo", ma"Ma "l'allenatore della nazionale, un certo Valcareggi, uomo non espertissimo, che infatti nella sua carriera non vincerà mai nulla"" lo valorizza poco. Segue la storia dei "sei minuti" nella finale mondiale Messico 1970. Valcareggi "non vincerà mai nulla"? Con la Nazionale ha vinto gli Europei del 1968. "Combattere l'approssimazione"? L'articolo è una miniera e fa il bis, stesso giorno, con l'intervista a Vittorio Sgarbi - sempre Sansonetti - trascinato anche lui a sinistra. Molto approssimato anche "Il Venerdì" di "Repubblica" (15/8, p. 41). "Occhio al calendario", elenco di feste laiche e religiose con questa perla: "8 dicembre. Immacolata Concezione: l'ultimo dogma della Chiesa, sancito nel 1870". Invece era il 1854, e tra i dogmi è terzultimo, ne precede altri due: 1870, infallibilità della Chiesa in materia di fede; 1950, Assunzione di Maria. Quanto è lontana, l'Accademia dei Lincei!
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