Custodì il patrimonio più prezioso d'Europa
domenica 10 novembre 2013
Nel quinto secolo l'Impero romano si stava sfaldando e l'antico splendore stava lasciando il posto a cumuli di macerie, ma negli anni più difficili fu proprio il successore di Pietro l'unica figura a rappresentare un appiglio saldo e sicuro. Ma papa Leone I, detto "Magno", non fu solo un autorevole difensore della popolazione e di Roma davanti alle invasioni di popoli stranieri come gli Unni di Attila o i Vandali: egli, infatti, si trovò a difendere il prezioso patrimonio della dottrina di fede, che sarà la vera garanzia di futuro per l'Europa. Fu eletto Papa nel 440 e guidò la Chiesa per 21 anni, fino alla morte: in questi anni, grazie a lui, nel Concilio di Calcedonia si stabilì la doppia natura di Cristo nell'unità della persona. Anche per questo Leone è dottore della Chiesa.Altri santi. San Probo di Ravenna, vescovo (IV sec.); sant'Andrea Avellino, sacerdote (1521-1608). Letture. 2 Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2 Ts 2,16-3,5; Lc 20,27-38. Ambrosiano. Dn 7,9-10.13-14; Sal 109; 1 Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46.
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