Sabato titolone sulla "Stampa" (p. 53): "Il pensiero è sempre più leggero". Sì. Oggi anche "la cultura insegue il mercato" e tanta saggistica è vuota di realtà pensate. La prova? Stesso giornale, domenica (p. 22), "La bionda che mette a nudo i cardinali": titolo umiliante per raccontare che una pittrice russa ha dipinto qualche quadro in Vaticano. Restiamo sul "nudo": Luigi Vaccari " "Messaggero", 14/3, p. 21: "Mancuso e i no della Chiesa" " legge su "Repubblica" un po' di teologia disinvolta, cerca di capire il rapporto tra fede e libertà e rivela che sua «nonna Eugenia» si pone le stesse domande del «teologo», ma intuisce da sola che tra un secolo «i papi» difenderanno il contrario di ciò che difendono oggi e quindi saranno per l'eutanasia, e chiude citando Benedetto Croce. Non si capisce bene se per essere d'accordo con un Papa di oggi sia troppo intelligente Vaccari o sua nonna Eugenia, ma si va avanti leggeri sulla gondola della cultura che segue il vento di moda. Andazzo davvero diffuso, tanto che lunedì lo trovi anche sul "Foglio" che (p. 1) cita tranquillo "L'Espresso" affermando che «le statistiche" danno "un milione" di pellegrini in meno per udienze e Angelus del Papa tra 2007 e 2008 e conclude per un "crollo di consensi»! "Foglio" come un qualsiasi Politi di "Repubblica" (9/2) sulla crisi della «Chiesa dei no»? Sì, ma forse è sfuggito ad ambedue, e a molti, che proprio il giorno prima ("Corsera", 8/2, p. 10: "Crolla il turismo made in Italy") si scopriva che l'Italia è precipitata dal primo al quinto posto nell'«attirare stranieri». Per la crisi economica mondiale? No. Tutta colpa di questo Papa!
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