martedì 11 marzo 2008
Regola delle cronache: fatti separati dalle opinioni. Su "Repubblica" non vale. Ieri tutta p. 10, unica firma, due pezzi di opinioni come fatti. Il primo strilla: "Bertone interviene sul voto". Solita «interferenza a gamba tesa»! Interrogato sui cattolici in politica, il cardinale ha detto che essi oggi, «a sinistra, al centro e a destra», debbono essere coerenti sui "valori cristiani". Ovvio, ma per l'autore in questo modo Bertone furbamente «ha lasciato intendere» un elenco di punti fermi, e quindi lui cita un discorso del Papa «in una chiesa dietro il Vaticano» e poi" «la Cei». Studiato per l'altro pezzo, con tesi chiara: «Continua il dualismo tra il segretario di stato e l'ex presidente Cei (Ruini) nel pressing sui politici cattolici». «Gamba tesa» e sempre «pressing», con formazione decisa da "Repubblica": Bertone contro Ruini, i poveri «politici cattolici» a prendere calci da tutti e due, magari in mezzo il Papa, «in una chiesa dietro il Vaticano». I fatti? Solo che il cardinale Segretario di Stato è appena tornato dall'Oriente e che da ieri pomeriggio c'è il Consiglio permanente della Cei: per poter offrire al lettore la perpetua e cronica «ammuìna» di un Vaticano diviso che «non si fida» di nessuno e di una Cei ancora ostaggio di uno solo e che prende a calci tutti. Con ultimo e studiatissimo tocco lassù: un box su un «vescovo» contro «i politici che parlano di famiglia e poi sono divorziati o separati». Il succo? Chiesa sempre «a gamba tesa», ma divisa e contraddittoria. Cronaca? No, cronica disinformazione, stile copiato dall'Est Europa di una volta. Allora finì molto male, però...
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