sabato 28 dicembre 2002
Sfortuna secca! Franz Maria D'Asaro lapidario sul "Secolo d'Italia" (24/12): "Che differenza c'è tra Destra e Sinistra? La Destra critica, la Sinistra insulta". Perbacco! Su quel giornale e su tutti gli altri del giorno campeggia l'insulto - con la c" - di Gianfranco Fini a mezzo Parlamento. Passi falsi! Il giorno prima "Repubblica" (p. 12) nominava "segretario di Stato della Santa Sede" monsignor Jean Louis Tauran! E il TG1 alle 13.42 ripeteva fedele e sventurato: "Il segretario di Stato monsignor Tauran"! Che ne faremo del cardinale Angelo Sodano, vero segretario di Stato? Come gaffeur però, in regime di piena libertà, l'Umberto Galimberti è senza pari. Vigilia di Natale: lui sulla prima di "Repubblica" annuncia sicuro che il Natale non c'è più: "Nella nostra cultura il Natale è già ateo". E a p. 15 si chiede "se è ancora possibile essere cristiani in Occidente", scrivendo addirittura che "questo è il dubbio che tormenta il Papa". Fedele seguace dell'Eugenio, che scrive del Papa senza leggere il Papa, legge l'Eugenio che non ha letto il Papa, e scrive del Papa. Come Sancho sull'asinello dietro l'Eugenio Don Chisciotte su Ronzinante: contro i mulini a vento. Non c'è più cristianesimo: "Se ne è persa la traccia". Natale è senza senso. Niente più vera Chiesa, e il Papa non crede più. Rappresentano, loro, tutto l'umano sentire... Ma chi li ha eletti? Ce la caviamo con la risposta arguta del cardinale Consalvi, segretario di Stato di due Papi. A Napoleone che annunciava che in 15 anni avrebbe distrutto la Chiesa replicò: "Maestà, non ci siamo riusciti noi preti, in 18 secoli!" Figurarsi i don Chisciotte"
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI