La sua testimonianza convertì i persecutori
sabato 29 gennaio 2022
I pastori sono coloro che sono chiamati per primi a donare la propria vita per le comunità che sono affidate loro e la testimonianza dei primi martiri ce lo ricorda ancora oggi. Storie come quella di san Costanzo, ritenuto dalla tradizione il primo vescovo di Perugia. La sua vicenda si colloca nel contesto della persecuzione scatenata dall'imperatore Antonino Pio nel secondo secolo. Costanzo fu arrestato da alcuni soldati e condotto davanti al console Lucio per essere poi flagellato e gettato nell'acqua bollente (o secondo altre fonti in una fornace). Da questo terribile supplizio, però, uscì indenne e perciò venne riportato in carcere. Anche lì la sua testimonianza di fede convertì le guardie, che decisero di aiutarlo a fuggire dalla prigionia. Trovò rifugio presso un certo Anastasio, ma venne catturato nuovamente e rinchiuso prima ad Assisi e poi a Spello. Infine venne decapitato in una località presso Foligno denominata "il Trivio"; il corpo vene poi portato a Perugia.
Altri santi. San Valerio di Treviri, vescovo (III-IV sec.); beata Boleslava Maria Lament, religiosa (1862-1946).
Letture. Romano. 2Sam 12,1-7.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41.
Ambrosiano. Es 19,3-8; Sal 95 (96); 2Cor 1,18-20; Gv 12,31-36a.
Bizantino. Eb 10,32-38; Mc 9,33-41.
t.me/santoavvenire
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