martedì 16 ottobre 2018
Inizia una nuova settimana al Sinodo: ieri abbiamo concluso la seconda parte e stiamo per addentrarci nella terza. Qualcuno si chiederà come funzionano concretamente i lavori: per ogni parte, dopo l'ascolto degli interventi in assemblea, si lavora per gruppi linguistici. Nei gruppi si ha il tempo per poter entrare nei dettagli dell'Instrumentum Laboris, confrontarsi e dialogare sui punti controversi, aggiungere istanze, e arricchire con le esperienze concrete quanto si va discutendo. Il ricco confronto diventa poi una relazione, che sintetizza i punti salienti della discussione: essa viene approvata dal gruppo e letta in assemblea. Nei gruppi vengono anche elaborati i “modi”: paragrafi che indicano proposte concrete o revisioni dell'Instrumentum Laboris. I modi, redatti da una o più persone del gruppo, vengono condivisi, approvati con votazione e inviati a chi dovrà redigere la bozza del documento finale. È viva la curiosità di scoprire come tutto il lavoro dei 14 gruppi si comporrà in un documento comune: lo scopriremo nei prossimi giorni.
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