venerdì 8 dicembre 2006
In questo periodo natalizio non si ha in mente la dieta per dimagrire e, pur volendo restare in forma, non si riesce a fare a meno di pensare a cosa gustare per le festività natalizie così, festeggiando, festeggiando, si introducono grassi di tutti i generi, anche, purtroppo, con la carne se, a sua volta, è grassa, come quella del bue grasso. In altre stagioni, soprattutto quelle primaverile ed estiva, si preferisce un tipo di carne che nel tempo è diventato sempre più magro, ma in questo momento di grande abbuffate si va contro tendenza: si va alla ricerca del bue grasso! Nel mio Piemonte ci sono alcuni must come Carrù, Moncalvo e Nizza Monferrato, che si fanno concorrenza tra loro per stabilire chi sa allevare il bue più grasso. Siccome tutti i tipi di carne bovina hanno gli stessi nutrienti proteici, è bene dire che si tratta di proteine di alto valore biologico,  con gli amminoacidi essenziali che l"organismo umano non sa produrre da sé e inoltre troviamo un"ottima dose di Vitamina B12 e Acido Folico, oltre che di Ferro e Cobalto. Negli ultimi anni è stato scoperto un nuovo elemento della carne: la Carnicina, famosa soprattutto fra gli sportivi. I nostri giovani mangiandone costantemente una dose equilibrata (150 gr. al dì), sono riusciti ad aumentare la loro altezza fino a10 cm., grazie anche un amminoacido, l"Arginina, che stimola la produzione della crescita (GH). La carne va conservata bene; congelata in piccole porzioni e con molta rapidità mantiene la maggior parte dei nutrienti, però congelandola più volte, pur non provocando danni alla salute, si causa un impoverimento proprio di proteine e grassi, oltre che di minerali e vitamine. Anche l"eccessiva cottura denatura le proteine della carne e ne rallenta quindi la digestione, come avviene con il lesso. Se la carne viene cotta a fuoco vivo e viene abbrustolita forma delle sostanze, le nitrosamine che sono tossiche (come le acroleine) e irritanti oltre che cancerogene.
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