sabato 24 aprile 2010
Confusioni e sfide, con «espresso» dolce e amaro. "Corsera" (10/4, p. 15): Emilia Costantini riporta, forse con qualche allegria, Liliana Cavani sulla condizione della donna nella società, e la nota regista accusa la Chiesa cattolica con secco argomento: «Basti dire che uno dei comandamenti recita così: non desiderare la donna d'altri. Non c'è un comandamento che dica non desiderare l'uomo di altre»! Tu ricordi che nella Bibbia il testo di quel comandamento non è così e la questione storica è complessa, legata alla lunga disputa sulle immagini nel secondo comando, non più presente nel Catechismo. Qualche informazione, prima delle solite accuse alla Chiesa, sarebbe utile. In persone stimate per cultura e onestà la confusione spiace ancor più. E le sfide? Il 21 aprile qui su Avvenire, citando "L'Espresso", si annotava che Emma Bonino, eletta alla Regione Lazio, che però ora abbandona per restare sulla poltrona del Senato, negli ultimi anni risultava la più assente di tutti i senatori. Il giorno dopo qui nelle "Lettere" il suo "portavoce Filippo di Robilant" replicava che quei dati non erano veri, ma la risposta del nostro direttore li confermava. Ebbene: anche "L' Espresso" ieri in edicola (p. 169: «Presenze-assenze in Parlamento») conferma: nell'attuale Senato Emma Bonino è la più assente in assoluto, e senza scuse! "Espresso" chiaro quanto Avvenire. Ma con rovescio in copertina, nel titolone che strilla «Scacco al Papa»! Ma davvero? La lista di chi ci ha inutilmente provato è lunga 20 secoli: fila fallita. Infatti la scacchiera è in buone mani, segnate da chiodi. Per esse oggi lunga fila: a Torino!
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