sabato 19 maggio 2018
“Indovina chi c'è a pranzo”. È il nome dell'iniziativa organizzata e curata dalla comunità missionaria di Villaregia di Quartu Sant'Elena, in provincia di Cagliari, che ha come obiettivo l'accoglienza, da parte di alcune famiglie sarde, verso un certo numero di ragazzi africani, ospiti nelle diverse strutture di accoglienza disseminate nell'hinterland cagliaritano.
Alcune famiglie hanno aperto le loro case ai giovani immigrati, e, almeno una volta al mese, condividono un pasto. Gli incontri rappresentano un'occasione di fraternità cristiana e le adesioni sono in crescita.
Ahmed, uno dei ragazzi ospiti di una famiglia, mentre era a tavola, profondamente commosso, alla coppia che lo ospitava ha confidato di sentire aria di casa, una sensazione che non provava da tempo.
Le testimonianze delle famiglie ospitanti confermano come dopo l'iniziale imbarazzo si arrivi a instaurare profondi rapporti di amicizia con giovani di tutto il mondo. «Si tratta – dicono alcune famiglie – di una bella esperienza comunitaria».
Gli stessi missionari di Villaregia il giovedì accolgono nella loro casa comunitaria alcuni giovani immigrati per una fraterna condivisione del cibo e di reciproca conoscenza.
L'iniziativa è la conferma che è possibile accogliere, condividendo non solo il cibo ma le storie di ciascuno in uno scambio di esperienze capace di far crescere la fraternità, in un tempo di grandi egoismi e di ricerca ossessiva del proprio tornaconto.
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