sabato 9 dicembre 2017
C'è una pedagogia del sorriso. Quella che solo i clown riescono a regalare e che non conosce confini. Così otto amici, tutti aderenti all'associazione "Il pianeta dei clown" hanno deciso di prendersi qualche giorno, prenotare un aereo e volare in Amazzonia, per portare il loro sorriso e dare una mano alle suore salesiane di Manaus, in Brasile; qui le religiose si occupano delle "meninas de rua", le bambine di strada che proprio grazie alle religiose hanno intrapreso un percorso di recupero psico-fisico.
Naso rosso, cappello di sghembo e un grande sorriso, si vedono spesso nelle corsie ospedaliere o tra gli anziani delle case di riposo: la loro compagnia è dirompente, tanto che tutti aspettano l'arrivo dei dottori clow. Chissà cosa diranno le giovani brasiliane… "Il pianeta dei clown", da undici anni consolidata realtà nel territorio tra Borgomanero e Arona, sbarca così all'estero grazie al progetto "Un sorriso per l'Amazzonia" durante il quale i volontari stanno prestando la loro opera in strutture sanitarie o di accoglienza per minori in difficoltà. Dopo Manaus i volontari si sono spostati nei pressi di Belem, a Castanhal, andando a far visita anche a suor Liliana Lindoso, che ha operato con la novarese Suor Giustina Zanato nella missione di Casa Mamàe Margarida a Manaus.
Intanto le foto dal Brasile giungono in Italia tramite whatsapp; un messaggio le accompagna e vale più di mille parole: «È molto più quello che riceviamo di ciò che stiamo donando». Quando li troveremo anche noi per strada, ricordiamoci del loro naso rosso.
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