mercoledì 3 ottobre 2018
Una cucina sociale e una piccola casetta in legno piena zeppa di libri da consultare gratuitamente. Apparentemente distanti, sono due progetti distinti di riqualificazione sociale e culturale che nascono a Taranto, ma nello stesso quartiere, il rione Salinella. Una zona in cui disagio sociale, incuria e delinquenza, anche minorile, sono triste realtà. Le associazioni del territorio, però, sostenute dalla parrocchia dedicata alla Santa Famiglia, non si arrendono e costruiscono bellezza. L'Abfo, l'Associazione Benefica Andrea Occhinegro, ha deciso di trasformare il proprio centro in un luogo speciale, 'l'isola dei gabbiani', un luogo pronto ad accogliere pranzi e cene per compleanni, prime comunioni o cresime di bambini le cui famiglie una festa non possono permettersela.
La cucina sociale, guidata dallo chef Salvatore Carlucci, sarà aperta tutti i weekend e servirà pasti della tradizione a chi già frequenta l'associazione ma anche a chi avrà voglia di passare qualche ora in compagnia, lontano dalle preoccupazioni del lavoro che manca. A servire ai tavoli ci penseranno una settantina di volontari. E per invogliare alla lettura, dallo scorso weekend è stata inaugurata una 'free library', una piccola casetta, al centro di una piazzetta rimessa a nuovo dai ragazzi dell'Osservatorio Permanente Salinella, realtà
nata all'interno delle mura parrocchiali. "Prendi un libro lascia un libro", è lo slogan. L'idea è quella di favorire lo scambio ma soprattutto cercare di avvicinare alla lettura i più giovani.
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