mercoledì 18 marzo 2020
Nell'email di Mirko Signorile, insegnante di pianoforte jazz, armonia e composizione al Conservatorio Paisiello di Taranto, arriva una notifica. È un suo studente che gli ha inviato una base. Da qui l'idea: comporre su quella musica un assolo e chiedere ad altri docenti e studenti di fare altrettanto. Si aggiunge una voce, un'altra, un sax, la tromba, tastiera e sintetizzatore, un basso, e così via. C'è chi ha a casa una strumentazione professionale e chi si arrangia come può ma tutti raccolgono l'invito e registrano inoltrando agli altri il lavoro, con la loro aggiunta. Nasce così Stayhome-mica è un'impresa un brano neo soul con richiami rap, annesso anche un video (https://youtu.be/kVa7_Lf3Lz8), che racconta la vita quotidiana in casa nei giorni del domicilio forzato. L'invito a non mollare è rivolto dai musicisti ai colleghi che frequentano l'istituto, sempre a rischio chiusura. «Il Paisiello – spiega in una nota il conservatorio – ha rischiato di lasciare a casa più di 700 studenti innamorati della musica. Ora che è a un passo dalla statizzazione, a complicare le procedure è arrivato il Covid-19, ma non molliamo». La musica trasmette forza anche nel capoluogo ionico. «Bravi ragazzi», ha scritto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, parlando di «nostro orgoglio. Avete dimostrato come il tempo libero, se sfruttato nel modo giusto, riesca a stuzzicare la creatività e a far assaporare la bellezza della condivisione».
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