Lupus leggero, e “a colori”. Dicono che il nuovo corso proprietario de "L'Unità" non ami molto il mondo cattolico, e forse anche per questo neppure lo conosca granché: parole esplicite recenti in pagina e qualche conferma operativa. Con effetti immediati. Ieri per esempio a p. 7 sotto la foto del presidente Napolitano ospite all'Università Lateranense la didascalia era questa: «Il rettore mons. Enrico dal Covolo e Giorgio Napolitano». La foto era a colori, ma in essa accanto al Presidente c'era un uomo di Chiesa con fascia rosso-porpora, che non è il colore dei vescovi come dal Covolo, rosso-violaceo, ma dei cardinali. Infatti nella foto con il Presidente c'era il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini. Un occhio un po' più avvertito anche nella conoscenza dei “colori” ecclesiastici avrebbe evitato l'errore. È vero – in aggiunta – che l'articolo era dedicato ampiamente soprattutto a «La questione Cancellieri» e che il cardinale vicario risulta essere anche “Gran Cancelliere” dell'Università, ma col caso sollevato contro Cancellieri non c'entrava niente. Che dire? Quanto al giornale che fu un tempo di Antonio Gramsci e poi di tanti altri, ricordo che dopo i decenni dell'ostilità accanita e tutta ideologica, negli anni 70 e in seguito esso fu anche terreno di "dialogo" con quello che si usa chiamare mondo cattolico. Oggi, nel contesto di questa Italia detta post ideologica, confusa per tante ragioni, in gravi difficoltà economiche e istituzionali, forse anche la considerazione e la competenza nei confronti del mondo cattolico e della Chiesa oggi guidata da Francesco potrà essere utile. Non solo per non sbagliare sui colori, e persino sul… rosso!