mercoledì 4 giugno 2014
Tempi: uguaglianza e novità. Ieri (Repubblica, p. 10) Paolo Rodari sull'omelia a Santa Marta: Francesco parlando a giovani coppie di sposi ha ricordato che matrimonio e famiglia sono parte essenziale dell'annuncio cristiano. Così: «Un matrimonio fedele, sempre instancabile nella sua perseveranza e fecondo nella forza della fecondità di Gesù con la sua Chiesa». Ha detto anche che la ricchezza del prossimo Sinodo non è riducibile alla “casistica”: «No, la cosa è più e più ampia!» Rodari ricorda anche che domenica all'Olimpico, nell'incontro di gioia e preghiera con il Rinnovamento nello Spirito, Francesco aveva detto che «le famiglie sono la Chiesa domestica, dove Gesù cresce nell'amore», e perciò «il nemico attacca tanto la famiglia, il demonio non la vuole!» Fedeltà di sempre, e insieme novità del presente. “Famiglia Chiesa domestica”? Poco più di 60 anni orsono un libro del carissimo fratel Carlo Carretto aveva proprio questo titolo, “Famiglia piccola Chiesa”. Integralismo clericale “dentro”, e fu scandalo per il paragone sconveniente – libro ritirato e autore allontanato dall'Azione Cattolica – e anche allora ostilità laicista “fuori”. La vicenda insegna: tempi nuovi, ma sostanza integra.
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