domenica 8 febbraio 2015
Quando passano gli anni, fare memoria della nostra storia non è solo un'operazione nostalgica ma diventa occasione per riscoprire la ricchezza della propria identità. E rilanciare il cammino. Per chi vive in zone come il Levante ligure, che nella seconda metà dell'Ottocento ha conosciuto come altre aree della regione un'imponente migrazione verso il Sudamerica, tornare a quel periodo vuol dire far affiorare ricordi, sentimenti ma anche sogni di futuro. Un esempio è il vincolo tra Chiavari e l'Argentina, oggi reso ancor più evidente dalla sua squadra di calcio – l'Entella – salita fino alla serie B portando nel suo Dna il legame con il Paese d'oltreoceano. Non solo per i colori della squadra (il bianco-celeste della bandiera argentina), ma anche per l'idea di chiamarsi come il fiume della città, analogamente ai fondatori del River Plate che si ispirarono al Rio de la Plata. A suggellare questo legame profondo sarà la "Noche Porteña", la grande notte del Tango argentino che la sera dell'11 febbraio porterà idealmente Buenos Aires sul palco del Teatro Cantero di Chiavari. Una serata dove si racconterà in tango e musica la vita dei migranti liguri in Argentina nel "barrio probre de la Boca", terra di nascita di questa danza che scandisce i momenti più significativi della vita del popolo.In regia la Virtus Entella che, non spegnendo lo stesso desiderio di futuro di chi partiva per cercare fortuna, proverà a trasformare in realtà il sogno di una nuova sede per l'Anffas, dopo i danni della recente alluvione, raccogliendo offerte per sostenere il progetto.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI