domenica 7 settembre 2014
Il bilancio ufficiale del Festivaletteratura 2014 arriverà questa sera, ma un dato incoraggiante c'è già. Riguarda i volontari, che sono 700 e provengono da tutta Italia, isole comprese. Ma non manca chi, pur di dare il suo contributo alla kermesse mantovana, si è messo in viaggio dalla Svizzera, dalla Spagna o addirittura dalla Gran Bretagna, e cioè dalla patria riconosciuta dei festival letterari (il capostipite è unanimemente identificato con la manifestazione che si svolge ogni anno nella cittadina gallese di Hay-On-Wye, nota fra l'altro come capitale mondiale del libro usato). A Mantova i volontari sono in maggioranza giovani fra i 16 e i 25 anni, ma tutte le età sono rappresentate. Fin dal 1997, quando si svolse la prima, pionieristica edizione del Festivaletteratura, l'apporto dei volontari ha rappresentato uno degli elementi più riconoscibili e apprezzati dell'evento. All'inizio era una sorpresa, con il tempo è diventata la conferma di come la cultura possa e debba essere occasione di condivisione e di impegno. Che cosa fanno i magnifici 700? Di tutto. Spostano materiale e assicurano il servizio d'ordine, accompagnano gli ospiti in giro per la città e talvolta li intervistano, tengono aggiornato il sito del festival e scattano foto, realizzano video, danno informazioni. Per un certo periodo hanno anche pubblicato un piccolo giornale quotidiano, oggi sostituito da un'attivissima presenza sui social network. Il festival è il festival, ma loro – i volontari – sono uno spettacolo.
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