martedì 8 ottobre 2002
"Che fine ha fatto Dio?" Bella domanda. Se la pone, dall'alto di 4 pagine di "Repubblica delle Donne" (28/9), dando come sempre i numeri - è un matematico - Piergiorgio Odifreddi. In realtà i lettori di Malpelo si chiedevano da tempo: "che fine ha fatto Odifreddi?" Rieccolo, vestito da kamikaze. Innanzitutto si proclama ateo, e racconta che "ha studiato a lungo nell'Urss". È libertà. Che non c'era in Urss, dove lui ha studiato bene, e si vede. Infatti scrive che tutti i credenti, tutti, per definizione, hanno subito "da bambini il lavaggio del cervello". Il suo? Mai lavato! Grande tattico politico, poi: scrive che "la Democrazia cristiana ieri e il Polo oggi rappresentano la Chiesa". Bel regalo al nemico! E perfetto kamikaze. Sicurissimo: la religione cristiana è "una rudimentale mitologia mediorientale antica" che non si vergogna di "chiedere all'uomo delle città odierne di comportarsi come nel deserto di ieri". Acuto! Ce l'ha con la Chiesa cattolica, il matematico Odifreddi, dicendo che i pedofili hanno solo interpretato il "lasciate che i pargoli vengano a me". E perciò è entusiasta di Buddha, e del Dalai Lama, che lui vede "allegro e modesto". Lui è solo modesto, ma non sopporta Gesù Cristo. Tempo fa scrisse - facendo ridere - che Gesù era "analfabeta". Qui scrive che è un "personaggio mitologico", e cioè non esiste. Però, poi, stesse pagine, lo intervista. Parla da solo? È la penultima autopugnalata. L'ultima se la dà scrivendo che Gesù nel Vangelo "si faceva asciugare i capelli da una prostituta". In realtà nei testi (Luca 7 e Giovanni 12) la donna asciuga con i suoi capelli i piedi di Gesù. È così: l'Odifreddi sopra il cervello - non lavato doc - dove gli altri hanno i capelli, ha i piedi.
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