domenica 17 agosto 2008
«Sì, i cattolici discutono. Mica siamo soldatini»: così sul "Riformista" (6/8, p. 1) Lucetta Scaraffia ricordava che i cattolici, liberamente uniti nella fede, su tutto il resto ragionano col loro libero cervello. Richiamo necessario? Sì, perché ogni opinione di "cattolici" se piace suscita vistosa esultanza, e se non piace è nascosta o insultata, in alternanza bipolare. Cronaca viva" Qualche insulto unipolare, però, è così insensato da dirla lunga sull'antireligione che sopravvive ad ogni costo. Così su "Liberazione" (14/8, p. 1 e 20: «Santità, soffre più un ermellino o uno spermatozoo?») il direttore prima dice "imbecille" un cardinale che non approva la protesta "animalista" contro "il camauro" e il suo orlo di ermellino " lo usava anche Papa Giovanni, Ndr " e con quel titolo propone serio uno scambio "dottrinale": il Papa dica "no" al camauro per salvare gli ermellini e dica "sì" a fecondazione eterologa, uso scientifico di embrioni e aborto libero. Qualche giornale è in crisi? Anche di cervello! Talora in pagina, però, trovi anche sorprese piacevoli, e dove meno te le aspetti. Venerdì sull'"Unità" (p. 25: «Contro la Chiesa una guerra a colpi di "cut up"») Roberto Carnero fa un impietoso elenco di tutti i pamphlet antireligiosi degli ultimi tempi, anche dei più celebrati di volta in volta dalla stessa "Unità" " Hitchens, Dawkins, Odifreddi e Onfray tra gli altri " e li stronca decisamente: «Hanno assemblato un'accozzaglia di materiali diversi, quanto di peggio hanno trovato" le loro armi appaiono spuntate». Con stoccata finale di stagione: «Un'amena lettura da spiaggia». Meglio tardi" !
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