Una guida sicura per entrare nelle vita adulta
domenica 25 ottobre 2020

Il Cam (Centro ausiliario per i minori) cerca per Davide, 17 anni, una famiglia, un ambiente sano e accogliente e un modello di vita positivo che favorisca il raggiungimento dell'autonomia adulta.
Davide è stato allontanato dalla famiglia nell'adolescenza e sinora è vissuto in comunità. Frequenta con profitto un istituto alberghiero ma avvicinandosi la maggiore età ha bisogno di una famiglia che lo aiuti a completare il percorso di autonomia che gli permetta di entrare nella vita adulta.
Ha bisogno di essere accompagnato a terminare gli studi, a diventare autonomo nella cura di sé e di una futura abitazione, ad amministrare i soldi che guadagnerà nei suoi primi lavori.
Il percorso durerà circa due anni, l'età minima richiesta degli ospitanti è di 30 anni e Davide deve avere una camera propria. E' previsto un compenso.
La nostra équipe sarà a disposizione per qualsiasi problema per tutta la durata dell'accoglienza e un educatore seguirà il percorso del ragazzo.
Chi fosse interessato e volesse saperne di più può visitare il sito del Cam, Bed & Breakfast Protetto, e inviare mail a bbp@cam-minori.org

Elisvan vittima dei conflitti in casa

Elisvan ha 12 anni ed è nato in una famiglia molto povera che abita in un villaggio delle Ande, in Perù. Il padre coltiva patate, orzo e altri cereali andini per sfamare i tre figli e per venderne parte al mercato del distretto per comprare altri prodotti di prima necessità come pane, zucchero e sapone.

La mamma aiuta il marito nel lavoro dei campi, si occupa della casa e porta al pascolo alcune pecore che alleva per la lana, il latte e la carne. Per l’estrema povertà e i comportamenti a volte violenti del padre la famiglia è stata segnalata agli operatori di Terre des Hommes, che hanno deciso di seguire da vicino Elisvan.

L’anno scorso il bambino è stato portato all'ospedale perché trovato in un grave stato di denutrizione, anemia e polmonite. Durante la sua permanenza di tre mesi è stato seguito e coccolato da medici e infermieri del reparto di pediatria.

Pur rimanendo fragile si era ripreso e a dicembre, su insistenza della madre, è tornato a casa. Purtroppo però con i genitori che lavorano tutto il giorno e le liti continue in famiglia Elisvan è stato trascurato ed è stato di nuovo male. Gli operatori di Terres des Hommes sono riusciti a convincere la madre che il bambino aveva bisogno di andare in un casa di accoglienza e grazie alla collaborazione del centro di Yanapanaksun, il partner della Ong a Cusco, il bambino è stato accolto in una casa con altri piccoli. All’inizio ha fatto un po' di fatica, ma poi si è ambientato bene, l’operatrice gli fa visita periodicamente e monitora il suo stato di salute. Gli è stato trovato anche un posto a scuola così che potrà riprendere anche a studiare quando in Perù riapriranno le scuole.

Ora Elisvan ha bisogno di un sostenitore per ricominciare a crescere in un ambiente più sereno e sicuro di quello che il destino sembrava aver pensato per lui. Per assicurare istruzione, cure mediche e protezione a Elisvan bastano 25 euro al mese.

Info: Tdh, email: sad@tdhitaly.org; tel. 800130130

Mauricio è solo anche se in famiglia
Mauricio è un bambino sudamericano di 8 anni, in protezione da soli 2 anni, quando per un incidente domestico è stato portato in ospedale e si è scoperta la sua situazione di abbandono: la madre era morta e lui viveva con la nonna paterna delle sue sorelle maggiori, nate da altra relazione; di suo padre biologico non si hanno notizie.

Pur avendo vissuto in ambiente di tipo familiare fino all’età di 7 anni, il bambino era abbandonato a se stesso e non era scolarizzato; malgrado ciò ha finito la 1° elementare senza particolari difficoltà, anzi mostra un ottimo rendimento, gli piacciono in particolar modo lo spagnolo e la matematica; ha un buon rapporto con gli insegnanti, mentre fa più fatica a relazionarsi con i compagni, con i quali litiga spesso, soprattutto con quelli che lo prendono in giro.

In questo contesto ha avuto vari episodi di deregolamentazione dal punto di vista della condotta, aggressività e autolesionismo, è stato ricoverato in osservazione e per visite, a seguito delle quali ha ricevuto un trattamento farmacologico; la diagnosi è in remissione totale. Attualmente vive in una famiglia affidataria, ama il calcio, giocare a domino, ballare i balli del suo paese e leggere le storie, che poi racconta ad altri; da grande vorrebbe fare il dottore per aiutare le persone.

Per Mauricio occorre trovare una famiglia con altri figli già presenti, con i quali possa condividere la quotidianità, secondo il suo desiderio e secondo anche il parere dell’èquipe tecnica.
Info: Aibi, tel. 02.988221; email: cercounafamiglia@aibi.it







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