Matteo, 7 anni, ama la scuola e ha bisogno di affetti stabili
sabato 26 maggio 2018

Matteo è un bel bambino di 7 anni, affettuoso, amabile, con un grande desiderio di fare amicizia. Ha un’indole buona e appare sempre felice e sereno. Trascorre volentieri il tempo a scuola, cerca la compagnia degli altri bambini e si relaziona positivamente anche con gli adulti. Nella famiglia affidataria in cui vivrà ancora per poco, ci sono due figli naturali più grandi di lui, con i quali si trova bene.

Matteo ha una diagnosi di disturbo dello spettro autistico che gli impedisce di avere un percorso evolutivo come quello dei bambini della sua età. Il suo linguaggio è limitato, il gioco è ripetitivo, le conquiste legate all’autonomia lente. Rispettoso delle regole, fatica a impararle. È un bambino molto vivace e pieno di energie che richiede di essere molto stimolato con diverse proposte. Ci sono momenti durante la giornata in cui gioca da solo, ma va sempre controllato. Ama molto mangiare, apprezza il cibo ed è autonomo nell’alimentarsi. Non ha problemi con il sonno e dorme nel suo lettino. Il piccolo è stato allontanato dalla famiglia perché i genitori erano molto conflittuali e non si prendevano cura di lui. Mamma e papà lo incontrano in spazio neutro e soprattutto con la madre Matteo ha una relazione affettuosa. Da due anni il bambino è in affido professionale, ma per lui occorre avviare un affido a lungo termine con una famiglia che abbia voglia di accogliere la sfida di crescerlo. Per lui si cerca un nucleo senza figli o con figli grandi, preferibilmente residente in Lombardia.

Info: Progetto affido di Fondazione l’Albero della vita, tel. 331.3316525; email: affido@alberodellavita.org

Benedetta e lo scarso affetto dell’unico genitore

Benedetta, 12 anni, vive in comunità da due, ma per lei il Cam sta cercando una famiglia affidataria. E’ una ragazzina taciturna e introversa, presenta grande difficoltà nel dimostrare emozioni e preferenze. Nonostante le sue difficoltà è riuscita nel tempo a instaurare una buona relazione con gli altri bambini della comunità, condividendo con loro il gioco. Rispettosa delle regole di vita in comune, accetta le richieste degli educatori e anche gli insegnanti sono soddisfatti di lei. La relazione con l’unica figura genitoriale presente (non viene specificato chi sia) è “povera di contenuti”, come viene definita dalla psicologa, “priva di scambi affettivi”, con una “vicinanza emotiva scarsa”. Nel progetto di affido sono previsti sporadici incontri tra lei e il genitore.

Il Cam cerca una famiglia affidataria senza figli o con figli grandi, residente in Lombardia, che possa accogliere e accompagnare per un tempo molto lungo Benedetta nel suo percorso di crescita.

Info: Cam, Ufficio affidi, via Vincenzo Monti 11, 20123 Milano (chiedere di Franca Assente); tel.: 02.48513608, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30; email: affidi@cam-minori.org

Devith, la mamma estetista vorrebbe farlo studiare

Devith è un bambino cambogiano appartenente a una famiglia molto povera, composta da sei persone: la madre e cinque figli, tre maschi e due femmine. Tutti vivono nella provincia di Siem Reap, un’area rurale nella Cambogia settentrionale, in una casetta di cemento, mattoni e lamiera, appartenente ai nonni, in cui abitano in tutto una ventina di persone tra zii e cugini. I genitori si sono separati, il padre se ne è andato senza dare più notizie. La madre è estetista, ma i guadagni non bastano a soddisfare le esigenze familiari. Devith frequenta la I classe della scuola elementare del villaggio. La madre desidera che prosegua gli studi e in questo lo sostiene e lo incoraggia.

Info: Ciai, Cristina Berzolla, tel.: 02.84844.425; email: sad@ciai.it

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