Abbracci e cure per Min, 5 anni, e la sua disabilità
domenica 20 dicembre 2020

Min è un bimbo di 5 anni e mezzo, abbandonato alla nascita, che a causa della sua patologia è già passato attraverso esperienze dolorose, ma non ha perso il suo sorriso. Min soffre di piede congenito equinovaro bilaterale e di dislocazione delle anche, patologie che hanno conseguenze sulla mobilità delle gambe.

Il piccolo ha subito due interventi chirurgici, nel 2016 e nel 2019, che però non sono stati risolutivi dato che è in fase di crescita. Un ortopedico ha confermato la possibilità di recupero, sebbene non totale, come anche la necessità di continuo monitoraggio.

Attualmente Min riesce a camminare e a correre, non può piegare il ginocchio sinistro, indossa dei tutori e sta facendo sedute di fisioterapia. Solare e vivace, va d’accordo con tutti e adora ascoltare la musica e ballare, sta anche imparando l’inglese.

La famiglia che si renderà disponibile per l’adozione dovrà essere consapevole che il percorso ospedaliero di Min non è ancora concluso, ma il recupero potrà essere sorprendente, proprio per il fatto di avere accanto una mamma e un papà amorevoli e pazienti.

Info: Aibi, tel. 02.988221; email: cercounafamiglia@aibi.it

Allo Sportello pediatrico del San Fedele
un kit anti-Covid per chi non ce la fa

“E’ una situazione complicata. Le mamme che vengono da noi sono disorientate dal Covid e non sanno come comportarsi in caso di tosse o raffreddore dei figli”, spiega Elena Morandi, il medico volontario responsabile della pediatria dell’Assistenza San Fedele, opera dei Gesuiti di Milano.

L’Assistenza sanitaria, che fa parte dell’associazione San Fedele onlus, si occupa di fornire farmaci gratuiti alle persone che non si possono permettere l’acquisto. Da più di dieci anni ospita uno studio di pediatria per aiutare le famiglie fragili.

In questo momento di emergenza spesso i genitori fanno fatica a capire come ci si deve comportare a casa, come controllare che i bambini vadano a scuola in sicurezza per sé e per gli altri. Evelyn è in Italia da più di vent’anni, viene dal Salvador ed è la giovane nonna di Leon e Rosa. I suoi nipoti, 8 e 5 anni, sono nati qui, ma purtroppo non possono iscriversi al pediatra di base perché i loro genitori in questo momento non lavorano ed è scaduto il permesso di soggiorno.

Leon aveva la tosse da più di una settimana ed era stato allontanato da scuola. Anche andare al Pronto soccorso spaventava i genitori. Così Evelyn, che ha accompagnato più volte i nipoti a fare le visite di controllo dalla pediatra, ha chiesto aiuto. Le volontarie Elena e Loranna le hanno consigliato di misurare la temperatura, di usare le mascherine anche in casa, di lavarsi spesso le mani. Il tampone di controllo, difficile da ottenere per chi non ha un medico di base o i soldi per farlo privatamente, era negativo e la tosse del piccolo è stata curata con un po’ di antinfiammatorio e sciroppo forniti dallo Sportello del San Fedele.

In questi momenti anche una situazione banale come un raffreddore o una tosse di un bambino può essere motivo di preoccupazione. Ma parlare con un professionista può essere d’aiuto.

“Insieme ai consigli cerchiamo di distribuire anche termometri, mascherine chirurgiche per bambini e gel igienizzante. Per tante famiglie, ne abbiamo in carico circa 500, sono diventati costi insostenibili, ma sono essenziali per difendersi dal virus”, spiegano ancora dal centro milanese.

Con 25 euro è possibile donare un kit che contiene termometro, mascherine per un mese e gel igienizzante.
Info: Associazione San Fedele onlus, www.assistenzasanitariasf.org
Iban: IBAN IT90N0521601630000000009483 causale “Kit anti-covid Assistenza San Fedele”

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