giovedì 23 febbraio 2017
Se Francesco esorta a un'economia solidale, attenta a chi soffre, un esempio di come l'invito sia raccolto arriva dalla donazione di 30mila euro da parte del Gruppo Sogegross/Basko per il restauro della Basilica di San Benedetto a Norcia, quasi del tutto distrutta dal sisma del 30 ottobre 2016. L'assegno è stato consegnato a Genova, dove il Gruppo ha la sede direzionale, a padre Cassian Folsom, rettore della Comunità benedettina della Basilica, e a padre Basilio.
I due religiosi hanno sottolineato come Norcia e la casa di San Benedetto siano il «cuore dell'Umbria e dell'Italia», mentre Marco Bonini, direttore Sogegross Cash and Carry, ed Ercole Gattiglia, consigliere di amministrazione del Gruppo, non hanno nascosto l'emozione per l'ampia e partecipativa solidarietà, corale e sinergica nata con il Gruppo alimentare Renzini, con sede nel Perugino, devastato dal sisma e loro fornitore. Con l'acquisto dei suoi prodotti si è sviluppata la catena di solidarietà: per ogni chilo, due euro alla Basilica; uno dall'acquirente ed altrettanto da Sogegross, che ha poi integrato con Basko fino a raggiungere i 30mila euro.
«Di fronte a un tragedia di quella portata ci siamo sentiti in dovere di intervenire concretamente», ha dichiarato Gattiglia. Ricordando che, appassionato motociclista, era passato recentemente davanti alla Basilica, all'epoca ancora integra. Concorde con i frati, l'ha quindi definita «parte importante della nostra identità nazionale e del patrimonio culturale italiano», al cui ripristino è doveroso dare sostegno.
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