giovedì 13 febbraio 2020
Una speciale attenzione alle donne vittime di violenza che hanno minori a carico viene dalla festa di sant'Agata, vergine e martire, patrona di Catania, celebrata nei giorni scorsi. Si chiama "Missione Sant'Agata" e ha lo scopo di raccogliere fondi per fornire un tetto a chi è senza casa e si trova in condizioni di estrema fragilità. Un'azione caritativa destinata a una prima accoglienza, in vista di una piena integrazione e del raggiungimento dell'autonomia nel giro di un paio di anni. Promosso dalla Conferenza episcopale siciliana, sostenuto dalla Caritas diocesana e sposato dalla Cattedrale, il progetto "Housing First" è attivo in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e garantisce quotidianamente il supporto completo alla famiglia, incluso il sostentamento nelle spese e il disbrigo delle pratiche, nell'ottica di fornire alle madri e ai figli gli strumenti per avviare un percorso di integrazione sociale tramite un lavoro regolare. Mentre la diocesi e la città ricordano la forte testimonianza di una ragazza che ha dato la vita per Cristo, l'arcivescovo Salvatore Gristina ha voluto sostenere questa iniziativa con la raccolta all'offertorio durante la celebrazione con il solenne pontificale e con un sorteggio di due quadri raffiguranti la Patrona nel giorno dell'Ottava.
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