domenica 8 novembre 2020
Circa 200 copie del Vangelo di Luca e vari libri di preghiera entrano in carcere a Catania. Si tratta di un'iniziativa della Caritas Diocesana che li ha donati al cappellano della Casa Circondariale di Piazza Lanza, padre Antonio Giacona, destinati alla popolazione detenuta e alle famiglie. È un modo, insieme ad altri già collaudati nel periodo natalizio, per abbattere il muro della diffidenza o dell'indifferenza verso chi è recluso, e quindi per stimolare e promuovere atteggiamenti di concreta accoglienza e inclusione sociale nei loro confronti. «Nella società di oggi – afferma don Piero Galvano, direttore della Caritas etnea – constatiamo una povertà spirituale che spesso è causa della povertà materiale. Quando mettiamo Dio ai margini della nostra vita, inevitabilmente finiamo per perdere dei riferimenti fondamentali che ci conducono in condizioni di disagio. Anche per questa ragione speriamo che donare il Vangelo di Luca ai nostri fratelli detenuti possa indurre alla riflessione, alla "carità della verità", che è un modo per dare certezza a chi altrimenti rischia di vagare senza meta». E, in questo senso, quello di Luca è il Vangelo della misericordia che contiene parabole fondamentali dedicate al perdono e alla conversione.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI