Onestà, trasparenza, fedeltà al Vangelo: i suoi valori, esempio per i politici
mercoledì 4 marzo 2020
San Casimiro potrebbe essere un ottimo patrono per la nostra classe politica, che in questo giovane principe polacco del XV secolo avrebbe un efficace esempio di onestà, trasparenza, purezza e fedeltà ai valori più alti. Era nato a Cracovia nel 1458 ed era figlio del re di Polonia, Casimiro IV. Quando aveva 13 anni gli ungheresi gli offrirono la corona: egli all'inizio accettò ma poi declinò l'offerta quando seppe che il Papa, Sisto IV, era contrario. Nel 1479 il padre si recò in Lituania e vi rimase per cinque anni: toccò a Casimiro reggere la Polonia, dimostrando di saper essere un governante onesto e saggio. Inoltre scelse per sé il celibato, anche se il padre cercava di combinare per lui il matrimonio. Casimiro, però, era animato da una profonda devozione religiosa e spesso si sottoponeva a digiuni che forse ne minarono la salute. Colpito dalla tubercolosi, morì a 25 anni a Grodno (Lituania) il 4 marzo 1484.
Altri santi. Sant'Appiano di Comacchio, monaco (IX secolo); beato Umberto III di Savoia, conte (1136-1188).
Letture. Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32.
Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118 (119), 9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.
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