Il vero «potere» è servire il Vangelo tra gli uomini
venerdì 4 marzo 2022
Preferire il Vangelo di Dio al potere e alla gloria tra gli uomini, pur assumendo tutte le responsabilità di una guida e un amministratore saggio: quanta profezia c'è nella vita e nell'esempio di san Casimiro, principe polacco vissuto nel XV secolo. Era nato a Cracovia nel 1458 ed era figlio del re di Polonia, Casimiro IV. Quando aveva 13 anni gli ungheresi gli offrirono la corona: egli all'inizio accettò ma poi declinò l'offerta quando seppe che il Papa, Sisto IV, era contrario alla deposizione del regnante Mattia Corvino. Nel 1479 il padre andò in Lituania e vi rimase per cinque anni: in questo tempo Casimiro resse la Polonia con onestà e saggezza. Scelse per sé il celibato, anche se il padre cercava di combinare per lui il matrimonio con la figlia di Federico III, per allargare i confini del regno. Casimiro, però, era animato da una profonda devozione religiosa, alla ricerca della perfezione spirituale e spesso si sottoponeva a digiuni che forse ne minarono la salute. Colpito dalla tubercolosi, morì a 25 anni a Grodno (Lituania) il 4 marzo 1484.
Altri santi. Sant'Appiano di Comacchio, monaco (IX secolo); beato Umberto III di Savoia, conte (1136-1188).
Letture. Romano. Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15.
Ambrosiano. Qo 12,1-8.13-14; Sal 18 (19); Mc 13,28-31.
Bizantino. Gen 2,20-3,20; Pr 3,19-34.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI