giovedì 9 maggio 2019
Un pellegrinaggio per esprimere la solidarietà alla popolazione terremotata di Amatrice: è quello compiuto nei giorni scorsi dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, un'iniziativa alla quale hanno partecipato 550 persone provenienti dalla Chiesa del sud Senese. Erano rappresentate quasi tutte le parrocchie, insieme a numerosi sacerdoti per vedere da vicino quelle poche macerie rimaste dove un tempo sorgeva la bellissima città del territorio reatino. A guidare la giornata il vescovo Stefano Manetti il quale, dinanzi al pastore della diocesi di Rieti monsignor Pompili ha voluto dire che «siamo qui per esprimervi la nostra solidarietà concreta – non semplicemente a parole – e donarvi la casa che per qualche decennio è stata la meta preferita da migliaia di giovani della nostra diocesi per soggiornarvi durante i campi scuola nei mesi estivi». La diocesi poliziana chiusina e pientina ha infatti regalato alla Chiesa di Rieti la grande casa collocata a Santa Giusta (frazione di Amatrice), utilizzata dalla Caritas italiana per coordinare gli interventi del dopo-sisma. Una giornata spiritualmente solare, conclusa con la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Rieti, durante la quale monsignor Manetti ha espresso il desiderio di vedere presto in visita gli amici laziali in terra toscana.
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