venerdì 6 maggio 2016
«L'amore è più nelle opere che nelle parole»: questa frase che papa Francesco pronunciò lo scorso giugno a Torino, in piazza Vittorio, campeggia sulle cartoline che il gruppo alpini di Portacomaro distribuirà gratuitamente alle migliaia di penne nere che arriveranno nell'Astigiano in occasione dell'89ª Adunata degli Alpini. Così coerenti con i principi e i valori alpini, le parole del Papa erano rimaste impresse nella mente di Luigi Macario, segretario del gruppo "Oscar Gastaudo" del paese in cui fu battezzato Giovanni Angelo Bergoglio, nonno del Pontefice. Perciò, con la collaborazione del fotografo Alberto D'Anna e del Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria, Macario ha chiesto ad alcuni dei 40 alpini del gruppo (tra cui il sindaco del paese, Valter Pierini) di mettersi posa e ha realizzato le cartoline.Due scatti davanti alla parrocchia di San Bartolomeo, uno all'interno della chiesetta romanica di San Pietro, uno al Monumento ai Caduti, uno al Torrione: i 170 alpini che per l'Adunata soggiorneranno a Portacomaro, e tutti coloro che vorranno andare a ritirare una cartolina da inviare ai propri cari nella sede di corso Matteotti 1, potranno scegliere tra cinque diverse ambientazioni con i "Saluti da Portacomaro" e il prezioso insegnamento del Papa di origini astigiane.«Ammiro Francesco – dice Macario – e il suo messaggio di concretezza: volevo fare qualcosa per far arrivare lontano le sue parole. Quale occasione migliore di un'Adunata che porterà sul territorio oltre 500mila persone?».
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