sabato 7 marzo 2015
Terra di paradossi, la Campania. C'è la Terra dei fuochi e ci sono i riconoscimenti per condotte virtuose. Un premio nazionale da Legambiente e Federambiente va infatti al piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti della Regione Campania. Un importante segnale per la strategia messa in atto dal 2010 di 'buone pratiche' per la raccolta differenziata e per la riduzione dei rifiuti a monte: in questo modo si è riusciti ad abbattere la produzione da oltre 2,7 milioni di tonnellate annue a 2,5 milioni, e ottenere un livello medio di differenziata del 50%. Il Piano regionale di Prevenzione per la riduzione dei rifiuti, realizzato con le sole professionalità interne all'assessorato regionale all'Ambiente e con la collaborazione dell'Arpac, sarà ampliato grazie all'investimento di 30milioni di euro da parte della Regione: i fondi sono già disponibili e i bandi saranno pubblicati entro aprile. Le iniziative da finanziare saranno 14 e dovranno ridurre la produzione di rifiuti sul territorio di un altro 10%, pari a 260mila tonnellate. «La Campania – ha osservato l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano – è all'avanguardia in quanto è la prima regione d'Italia a dotarsi di un tale strumento strategico, in linea con le direttive di Bruxelles. Uno strumento già operativo anche perché nel 2012 sono stati finanziati interventi concreti di riduzione per 7 milioni di euro realizzati dai Comuni, attraverso le Province». Romano ha proposto di condividere il premio con tutti gli enti, le associazioni, i soggetti portatori di interesse che hanno collaborato al progetto.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI