sabato 1 febbraio 2020
Un orto che le famiglie meno abbienti possono coltivare e in cui le persone sole possono stringere amicizie. È l'obiettivo del progetto "La terra a piene mani" realizzato a Caltagirone dalla locale Società "San Vincenzo de' Paoli", con il contributo della Federazione nazionale della Società e in rete con enti e associazioni. Un terreno incolto di circa 3mila metri quadrati, concesso in comodato d'uso gratuito da un privato, sarà diviso in una quindicina di lotti che saranno assegnati a famiglie in difficoltà e associazioni per la coltivazione di ortaggi per uso domestico o destinati a mercati solidali. Il presidente del consiglio centrale di Caltagirone della Società di San Vincenzo de' Paoli, Mario Sortino, spiega: «Tutti i cittadini possono partecipare al bando, saranno favorite le famiglie in situazione di disagio. Dall'ascolto dei nuclei in difficoltà, degli anziani soli e della comunità abbiamo pensato di ripartire dalla terra per creare integrazione e combattere la solitudine. Questo deve diventare anche l'orto dell'amicizia, un luogo ricreativo e di crescita. Abbiamo pensato di realizzare in loco anche degli eventi enogastronomici con i prodotti che verranno coltivati». Vi sono già persone interessate a partecipare al futuro. Si tratta infatti di un progetto innovativo per Caltagirone, ma non solo.
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