sabato 6 dicembre 2003
Lupus costretto a mordere. Giovedì, prima pagina del "Manifesto": "Marcos a Veltroni", con seguito a tutta pagina 16, "A Roma con gli zapatisti metropolitani". Lettera aperta del subcomandante Marcos a Serra, Veltroni e Cipolla, con l'annuncio di un suo prossimo volo su Roma! Che gran colpo, al "Manifesto"! Scatta all'unisono l'immaginario agitatorio degli irriducibili: presenti! Il subcomandante in persona si rivolge alle loro "Signorie del sig. Achille Serra, prefetto di Roma, Walter Veltroni - tutti sanno chi è - e Pierluigi Cipolla, sostituto procuratore della Repubblica" (sic), e annuncia il suo arrivo a sostegno generoso delle lotte per la casa e per i Centri sociali. E Veltroni, Serra e Cipolla ricevono! Leggi e a te subito viene il sospetto che sia uno scherzo. A quelli del "Manifesto" no. Pubblicano e strillano giulivi" Però ieri, p. 2, la triste ammissione: "Ai lettori. Il finto Marcos": "Siamo caduti in una trappola". Era una bufala, tipo "Scherzi a parte", e ci sono cascati. Perché? Perché il subcomandante si riceve sull'attenti e si pubblica senza neppure leggerlo, e poi loro sono contro la censura" Era un falso. Eppure, sempre ieri, la p. 4 strilla contro "la falsa coscienza dell'Ulivo in provetta". E questo non è uno scherzo. Non sanno distinguere un testo smaccatamente falso da uno vero, ma dicono che la coscienza altrui è sempre falsa, se non è identica alla loro. E i cattolici che hanno la ventura di essere nell'Ulivo, debbono dare la coscienza in appalto. Insomma: è una sub/coscienza. A chi la super/coscienza? A loro! Lista unica! Coscienza unica! Hasta la victoria, siempre? Riposo!
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